0 In Recensioni

COLLABORAZIONE – L’ultimo libera tutti di Matteo Nepi

Buongiorno e buona domenica!

Dopo settimane di studio intenso in vista di due esami, stamattina sono riuscita a sfogliare di nuovo le pagine di un romanzo e assaporarne la storia, perciò voglio parlarvene e dirvi cosa ne penso. 
Il romanzo è “L’ultimo libera tutti”, scritto da Matteo Nepi e pubblicato da Pav Edizioni. Ringrazio innanzi tutto lo scrittore per avermi inviato gentilmente il libro e avermi permesso di conoscere una storia come quella di Diego. 
Da shampista e cameriere a tour operator. Le opportunità si presentano sotto varie forme, per Diego Vicedomini è un biglietto di sola andata per i Caraibi. Davanti ad un bivio si decide sempre l’inizio o la fine di tutto.

Quando era il momento giusto lo sentivo da me. Un piccolo brivido mi saliva lungo la schiena, una dolce morsa allo stomaco. L’istinto mi aveva portato fin lì, a giocarmi tutto in pochi secondi. Una folle corsa fino alla tana tagliando l’aria calda della sera per poi quasi schiantarmi contro quel muro… Libero!”


Il libro di Matteo Nepi racconta la storia di Diego, che stanco dei suoi due lavori decide di accettare l’opportunità che gli viene proposta da Rinaldi: partire per i Caraibi come tour operator. Parte, nonostante le insicurezze e le paranoie della madre, ma si pente della scelta appena viene a conoscenza del fatto che in Italia Rinaldi è sotto accusa per frode finanziaria, e con lui anche i suoi collaboratori. Per Diego inizia un momento di forte sconforto e insicurezza: non sa se partire e tornare in Italia, o rimanere in Venezuela, dove nel frattempo ha conosciuto Alejandra e se n’è innamorato. Sarà solo il tempo a convincere Diego delle sue scelte, a rassicurarlo e fargli capire quello che vuole davvero.

Il libro mi è piaciuto e mi ha fatto riflettere in alcuni punti. Si parla dell’Italia e dell’estero, della forte tassazione a cui sono sottoposti gli imprenditori italiani e al forte desiderio di evadere in un paradiso fiscale. Quasi ironico e satirico, questo romanzo mostra chiaramente gli avvenimenti del protagonista e permette al lettore di scontrarsi con la dura realtà dei fatti.

Leggendo il libro e conoscendo la storia di Diego, mi è venuta in mente quella brevissima esperienza di attività porta-porta che mi venne proposta un po’ di tempo fa, e devo dire che il ricordo di quell’evento mi ha amareggiata un po’ e sono riuscita a capire lo sconforto e i dubbi di Diego. Non c’entra nulla e ne sono consapevole, ma l’insicurezza che ti prende quando ti senti proporre cifre astronomiche e lavori per niente faticosi da gente in giacca e cravatta, pronta quasi a sfruttare la tua voglia di crescita professionale e personale, è molto simile e quasi impossibile da raccontare. Ma Matteo è riuscito a trasmettermi quel senso di amarezza e perplessità. 

L’ho letto tutto d’un fiato, non perché fosse impossibile staccarsi, ma perché la curiosità di sapere se Diego riesce a rivendicare la sua vita e a costruirsi era troppa e quasi ingestibile. Così ho dovuto continuare a sfogliare le pagine fino all’ultima e capire che questo romanzo, più che un racconto fittizio, è un racconto veritiero e tristemente attuale.
In sé il racconto è bello e ricco di spunti di riflessione, ma presenta alcuni errori grammaticali che rallentano la lettura e costringono il lettore a tornare sui suoi passi per interpretare correttamente la frase e capirne il senso. Sono pochi eh, nulla di troppo fastidioso!
Ne consiglio la lettura a chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di innovativo, attuale, diverso e molto interessante!
Voto: 45
PAGINA FACEBOOK: Qui
PAGINA INSTAGRAM: Qui
LINK D’ACQUISTO: Qui
COLLABORAZIONI: passionelibri10@gmail.com

Nessun Commento

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.